Sec. VII-XV
A differenza del mondo occidentale, a Bisanzio «la pubblicistica aveva elaborato un concetto di romanità che sottolineava la discontinuità etnica dell’Occidente e accentuava l’eredità politico-istituzionale dell’Oriente bizantino. La storia romana fornisce alla cronachistica bizantina la verifica della continuità del regime monarchico da Cesare Augusto agli imperatori costantinopolitani» (A. Carile, Immagine e realtà nel mondo bizantino, Bologna 2000, p. 88).
Bibliografia: A. Pertusi, Il pensiero politico bizantino, a cura di A. Carile, Bologna 1990; A. Carile, Political Theology in Byzantium as Seen by 20th Century Historians, in “Conservation Science in Cultural Heritage”, 7, 2007, pp. 73-109.