Cilento A.

Byzantine rebirth in the IX-X centuries

Sec. IX-X

Nel IX-X secolo a Bisanzio, all’epoca della dinastia macedone, si assiste a una fase di grande rinascita culturale, che mirava ad armonizzare l’eredità ellenistica con il pensiero teologico cristiano. Una prima sintesi in questo senso era già avvenuta nel IV-V secolo, al tempo dei Padri della Chiesa, ovvero di grandi pensatori come Basilio Magno, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, che nella loro speculazione avevano utilizzato i concetti della filosofia platonica e neoplatonica per leggere e comprendere il messaggio cristiano. Tale tradizione di studi fu poi rinnovata nel IX-X secolo a Costantinopoli grazie a figure quali Leone il Matematico e il patriarca Fozio, che seppero dare nuovo impulso all’amore per la Sapienza, intesa ormai come Logos divino incarnato che riassume in sé la sapienza dei profeti e degli antichi filosofi.

Bibliografia: P. Lemerle, Le premier humanisme byzantin. Notes et remarques sur enseignement et culture à Byzance des origines au xe siècle, Paris 1971; G. Podskalsky, Von Photios zu Bessarion. Der Vorrang humanistisch geprägter Theologie in Byzanz und deren bleibende Bedeutung, Wiesbaden 2003.