Антоний Печерский Anthony of the Caves Sec. X-XI
Al secolo Antipa (?), iniziatore del monachesimo slavo-orientale, santo (983-10.VII.1073). Nacque a Ljubeč nei pressi di Černigov. Recatosi in pellegrinaggio al monte Athos, nel 1028 si fece monaco nel monastero di Esphigmenon. Successivamente tornò in patria, per stabilirsi a Berestovo presso Kiev, nella stessa grotta già abitata da Ilarion prima della nomina a metropolita. In seguito presso A. si stabilirono alcuni giovani discepoli: i primi furono Nikon, Feodosij e Varlaam (quest’ultimo fu poi designato igumeno da A., che voleva continuare a condurre vita eremitica). I monaci, ricevuta in dono dal principe Izjaslav la località di Berestovo e ottenuto l’assenso del metropolita kieviano, poterono intraprendere la costruzione del monastero delle Grotte (Pečerskaja Lavra): a tale scopo furono inviati artisti da Costantinopoli; in seguito, il monastero diventò il punto di riferimento principale per il monachesimo slavo-orientale. Durante una sommossa scoppiata a Kiev nel 1068, nel monastero fu nominato principe Vseslav Polockij; quando Izjaslav riprese il controllo della città, A. dovette fuggire a Boldino presso Černigov, dove fondò un nuovo monastero. In seguito fu richiamato a Kiev dallo stesso Izjaslav; probabilmente morì nel monastero delle Grotte di Kiev. Una vita di A., composta sul finire del sec. XI ma non conservatasi, fu utilizzata per la stesura del Racconto dei tempi passati e del Paterik del monastero delle Grotte.
Testi: Povest’ vremennych let, Moskva-Leningrad 1950 (Sankt-Peterburg 1999, 2 ed.); D. Tschižewskij, Das Paterikon des kiever Höhlenklosters. Nach der Ausgabe von D. Abramovic, München 1964.)
Studi: S.P. Rozanov, K voprosu o Žitii prepodobnogo Antonija Pečerskogo, "Izvestija otdelenija russkogo jazyka i slovesnosti", XIX, 1914, 1, pp. 34-46; O.V. Tvorogov, Žitie Antonija Pečerskogo, in D.S. Lichacëv (a cura di), Slovar’ knižnikov i knižnosti Drevnej Rusi, I (XI – pervaja polovina XIV v.), Leningrad 1987, pp. 135-136; G.P. Fedotov, Svjatye Drevnej Rusi (X-XVII st.), Moskva 1990.