Slavista tedesco di origine polacca, fu attivo principalmente presso l'Università di Amburgo dove tenne corsi di Filologia Slava.
Biografia
Dietrich Gerhardt nacque a Braslavia, in Polonia, nel 1911.
Intraprende i primi studi a Halle, dove studia germanistica con Georg Baesecke,
linguistica comparata con Franz Specht e fonetica con Otto Bremer. Nel 1932 il
suo campo di interesse si volge alla Slavistica, che approcon Dmitrij Čiževskij, arrivando, nel 1939, a discutere la tesi di dottorato
dal titolo “Il rapporto artistico tra Gogol’ e Dostoevskij”. Nel 1946 diviene
Direttore dei seminari di Slavistica e docente di Filologia Slava a Erlangen, e
già nel 1948 viene chiamato a Münster, dove si trasferirà nel
1958, per una cattedra. Nel 1959 ottiene la cattedra di Slavistica presso l’Università di
Ambrugo.
Negli anni del dopoguerra, collabora con
Eric M. Warburg, Hans W. Hertz e Karl Heinrich Rengstorf alla fondazione
dell'Istituto per la Storia degli ebrei tedeschi di Amburgo e, dal 1968-1972,
presiede
l’Accademia delle Scienze Joachim-Jungius,
di cui diviene vicepresidentedal 1972 al 1974. E’ stato membro dell’Accademia
delle Scienze di Amburgo.
Gerhardt si ritira dall’università nel 1976, e
da allora ha pubblicato numerosi scritti. Nel 2008 è stata data alle stampe kla
monografia dal titolo “Chi compra gli dei dell’amore? Metastasi di un
soggetto”.