Ultimo aggiornamento: 07 December 2021
pp. 140
Gerasim Zelić (1752-1828) è una delle figure più emblematiche del panorama culturale serbo a cavallo fra Sette e Ottocento. Archimandrita del monastero serbo-ortodosso di Krupa, diplomatico e scrittore, dal 1794 al 1811 Zelić ricoprì la carica di Vicario generale dei serbi di Dalmazia e, come tale, fu uno degli attori principali degli eventi legati alla polemica confessionale che al tempo agitava la regione. La sua autobiografia, intitolata Žitije e pubblicata a Budapest nel 1823, lo colloca inoltre fra i protagonisti di un’epoca cruciale per la nascita della nuova letteratura serba. Seguendo un approccio multidisciplinare, i saggi raccolti nel volume Gerasim Zelić e il suo tempo analizzano la vicenda di Gerasim Zelić, il suo coinvolgimento negli eventi legati alla polemica confessionale in Dalmazia e la sua attività letteraria, allargando la discussione all’epoca in cui visse l’archimandrita serbo. Particolare attenzione viene dedicata al contesto in cui Zelić operò, ovvero la penisola balcanica, nonché alla storia culturale dei serbi di Ungheria fra XVIII e XIX secolo.
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