Grekov B.D.
L'orda d'oro
Le conquiste militari dei Mongoli, l'invasione della Russia, la grande minaccia all'Europa Occidentale
Res Gestae, Milano 2013
Scheda a cura di: Grekov B.D.
365 pp.
Il
Khanato dell'Orda d'Oro (conosciuto anche come "Khanato Kipchak") fu
un regno turco-mongolo fiorito in Russia nei secoli XIII-XVI, fondato da Batu
Khan, un nipote di Gengis Khan. Fu uno dei quattro khanati in cui venne diviso
l'Impero Mongolo dopo la morte di Gengis Khan. Batu cominciò ben presto ad
espandere i territori da lui controllati e nel 1236 conquistò la Bulgaria del
Volga. Dopo questa prima vittoria ebbe inizio, nel 1237, l'invasione della
Russia. I Mongoli conquistarono rapidamente il controllo delle steppe. Tutti i
principati russi vennero conquistati, eccetto Novgorod, governata da Alexander
Nevsky. Nel 1241 due armate principali al comando di Batu Khan e Subutai
invasero l'Ungheria e la Polonia. I Mongoli si scontrarono con le forze
polacche guidate da Enrico II il Pio Duca di Slesia nella Battaglia di Legnica:
Enrico fu ucciso e appena due giorni dopo le armate del sud sconfissero gli
Ungheresi nella Battaglia di Mohi, arrivando a minacciare addirittura Vienna.
L'Orda d'Oro ha rappresentato soprattutto la più temuta organizzazione militare
della storia medievale, capace di un'epansione senza precedenti. Un grande
incubo per l'Europa cristiana, una compagine sconfìtta solamente dalla propria
progressiva disarticolazione interna. Il testo del grande storico russo Boris
Dmitrievič Grekov, pur ormai datato, è un'opera molto completa e ricca.
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