Presentazione

Il portale del Centro studi sull'Europa centrale, balcanica e orientale in epoca medievale e moderna. L'Europa fra civiltà occidentale e civiltà asiatiche

Il Centro di Studi CeSecom si è formato nel 2006 come "Centro Studi sull’Europa Centro-Orientale nel medioevo" per iniziativa di un gruppo di studiosi specialisti delle diverse regioni che si estendono dall'Europa centrale passando dai Balcani e il Caucaso fino all'Asia centrale. Per anni la nostra attenzione si è concentrata sui secoli che hanno preceduto la caduta di Costantinopoli e la scoperta delle Americhe, il cui studio è fondamentale per comprendere le radici dei problemi e delle instabilità che ancora l'affliggono. Dal 2017 il comitato scientifico ha deciso di allargare gli orizzonti geografici e storici della propria attività, fino a coprire l’età moderna, fino al XVIII secolo, e dall'altra sviluppando un'attenzione verso lo spazio dall'Elba al Volga, che abbiamo chiamato "Europa di mezzo" nelle sue relazioni sia con l'Occidente europeo sia con l'Oriente asiatico. In particolare i legami dell'Europa centrale, orientale e balcanica sia con l'Asia centrale, sia con il Medio Oriente sono considerati nell'ottica non più di una visione eurocentrica, ma di una lettura complessiva della storia in cui questa parte dell'Europa ha giocato un ruolo fondamentale, ben al di là di un'iniziale mediazione culturale verso il mondo occidentale in seguito dimenticata.

Per anni le ricerche dei medievisti hanno in genere ignorato quest'area in quanto considerata ai margini o al di là dei confini, non solo geografici, ma anche culturali dell'Occidente; gli specialisti di una singola regione o paese dell'area si sono di solito orientati alla ricostruzione delle diverse culture nazionali, sviluppatesi nei secoli successivi. La tendenza generale dell'indagine scientifica è stata di considerare le sue diverse culture come realtà regionali e locali, accessorie e periferiche all'Occidente nel complesso processo di formazione della comune identità europea.

Sull'onda dei più recenti eventi storici sono state intraprese lodevoli iniziative per diffondere la conoscenza dei diversi paesi in epoca contemporanea, spesso legati a conflitti o alle trasformazioni sociali e politiche in corso. Si avverte, tuttavia, la necessità di volgersi indietro e investigare con rigore soprattutto le origini e le prime fasi di sviluppo delle diverse culture ancora scarsamente sconosciute al di fuori di un ristretto gruppo di specialisti uscendo da prospettive meramente nazionali.

CeSecom nasce per andare incontro alle esigenze degli studiosi e fornire uno strumento per la ricerca, tenendo conto delle più recenti trasformazioni tecnologiche che hanno messo a disposizione degli studi umanistici strumenti fino a pochi anni fa difficilmente impensabili. CeSecom vuole diventare sempre di più uno spazio per condividere i risultati dei propri studi e avviare innovative linee di ricerca. Il portale vuole essere una risorsa aperta a quanti, pur conservando la peculiare specializzazione, desiderano condividere le proprie conoscenze e approfondirle.

Il portale CESECOM è diviso in sezioni e sotto-sezioni, ognuna delle quali è dedicata a una serie diversa di strumenti. Nella sezione "Chi siamo" l’utente troverà questa presentazione, un editoriale e una breve biografia dei membri che compongono il comitato scientifico. Nella sezione "Calendario", presente anche nella home page, è possibile accedere agli eventi dedicati all'"Europa di mezzo", corredati di programma e di tutte le informazioni utili. Tutti gli eventi passati, dal gennaio 2007, sono contenuti nella sezione Archivio. Nella sezione "Lexicon" si raccolgono i lemmi più significativi (toponimi, antroponimi, eventi ecc…), che riguardano le areee e i periodi di nostro interesse sulla base dei repertori migliori.

Nella sezione "Strumenti" l'utente troverà uno spazio dedicato alle novità bibliografiche, lo "Scaffale", nel quale oltre alle segnalazioni vi sarà per ogni libro la relativa recensione o, quantomeno, una scheda bibliografica. In "Studi" sono presenti gli scritti, più o meno recenti, che riguardano le aree e i periodi di nostro interesse. Tutte le risorse pubblicate sono disponibili per il download gratuitamente o viene indicato il link da cui è possibile scaricarle in tutto o in parte. Nei "Profili" si presentano le schede bio-bibliografiche di importanti studiosi che hanno dedicato i loro sforzi nell'ambito di studi sulle aree e i periodi di nostro interesse.

Nella sezione "Multimedia" l’utente troverà la sottosezione "Risorse web" in cui si presentano i principali Portali istituzionali (Centri e Associazioni), le Risorse librarie con risorse full-text e fonti digitalizzate, i Cataloghi online di biblioteche, ma anche di istituti di conservazione bibliografica e di ricerca. È prevista inoltre una nuova sezione, "E-journals" che vuole fornire allo specialista uno strumento per accedere alle riviste che pubblicano i propri materiali, in modalità open access o che abbiano online indici e archivi. In “Immagini” verranno costantemente pubblicati materiali fotografici o video disponibili in rete, ma anche foto e video di viaggi utili da condividere. 

Nella sezione "Ricerche" si offre spazio ai principali progetti di ricerca a cui partecipano i membri del comitato scientifico, in particolare si fa riferimento ai progetti internazionali sul "Nomadismo" e sulla "Repubblica delle Lettere".

L’utente troverà infine una sezione "Pubblicazioni" nella quale vi sono elencate e linkabili tutte le pubblicazioni legate a CeSecom presso la Firenze University Press. Particolare rilievo riveste la nuova collana (book series) Europe in Between. Histories, Cultures and Languages from Central Europe to the Eurasian Steppes, scaturita dall’attività di CeSecom e a esso strettamente legata. Europe in Between accoglie monografie originali dedicate a questo spazio europeo testimone di un’esperienza storica di uomini e idee in cui Europa e Asia non sono mai state due alvei distinti e isolati, ma senza soluzione di continuità due aree di contatto e interazione fra popoli, civiltà e culture.


Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2021