Fonti medievali germaniche sugli Slavi

Sec. VII-XV

Le fonti germaniche sono ricche di notizie sul mondo slavo, soprattutto per le aree dell’Europa centrale che, entrate a far parte del Sacro romano impero, subirono un lungo processo di assimilazione. Si ricordano in particolare: la Cronaca (Chronica) scritta dal vescovo missionario Thietmar di Merseburg che, nel discutere le principali questioni dell’impero ottoniano (l’arco cronologico preso in esame va dal 908 al 1018), fornisce importanti descrizioni del mondo slavo occidentale; la Storia degli arcivescovi della chiesa di Amburgo, redatta da Adamo di Brema, che offre importanti testimonianze fino al 1085; e infine la Cronaca degli slavi (Chronica Slavorum) composta dal prete Helmold di Bosau, che narra la storia della regione del fiume Elba tra l’anno 800 e il 1170. A queste si aggiungono Le gesta dei Danesi (Gesta Danorum) scritte nel XII secolo da Sassone Grammatico, fondamentali per la conoscenza del più antico paganesimo slavo. 

Bibliografia: R. Holtzmann (a cura di), Chronicon Thietmari Merseburgensis, in mgh, Scriptores rerum Germanicarum, Nova series, ix, Berlin 1935; B. Schmeidler (a cura di), Helmoldi Presbyteri Bozoviensis Cronica Slavorum, in mgh, Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum separatim editi, XXXII, Hannover 1937 (trad. it. Elmoldo di Bosau, Cronaca degli Slavi, a cura di P. Bugiani, Napoli 2016); Sassone Grammatico, Gesta dei re e degli eroi danesi, a cura di L. Koch, M. A. Cipolla, Torino 1993; Adamo di Brema, Storia degli arcivescovi della chiesa di Amburgo, a cura di I. Pagani, Torino 1996. Cfr. anche Ch. Lübke, Regesten zur Geschichte der Slaven an Elbe und Oder (vom Jahr 900 an), 5 voll., Berlin 1985-88.


Di: Betti M.
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