Aleksander Gieysztor (1916-1999) fu uno storico polacco, specialista del medioevo.
Si laureò alla Facoltà di Storia presso l’Università di Varsavia nel 1937. Successivamente, si trasferì a Parigi per continuare gli studi. Nel 1939 fu chiamato alle armi e prese parte alla campagna di settembre nella Terza Divisione di Fanteria. Nel 1940 entrò a far parte dell’Esercito Polacco clandestino. Continuò l’attività militante anche dopo la seconda guerra mondiale, partecipando al movimento clandestino che si opponeva al dominio sovietico, ma presto venne smascherato dai servizi segreti comunisti che tentarono, senza successo, di ingaggiarlo come loro agente. Quanto alla sua attività scientifica e didattica, nel 1945 divenne ricercatore presso il Państwowy Instytut Historii Sztuki i Inwentaryzacji Zabytków [Istituto Statale di Storia dell’Arte e dell’Inventariazione delle Opere d’Arte] e più tardi presso l’Istituto di Storia dell’Università di Varsavia. Dal 1949 divenne professore associato di storia della Polonia medievale e delle discipline ausiliari all’Università di Varsavia. Fu nominato direttore del Kierownictwo Badań nad Początkami Państwa Polskiego [Direzione della Ricerca sugli inizi dello Stato Polacco], ente istituito nel 1949 presso il Ministero della Cultura e dell’Arte. Nel 1960 divenne professore ordinario. Dal 1971 fu membro dell’Accademia polacca delle scienze. Nel 1975 fu nominato vicepresidente del Comitato per la Ricostruzione del Castello Reale, fino al 1991 ricoprì anche il ruolo di direttore del medesimo. Dal 1980 al 1984, e di nuovo dal 1990 al 1992, fu presidente dell’Accademia Polacca delle Scienze. Dal 1986 fu membro del Consiglio Consultivo del Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Polacca, Wojciech Jaruzelski. Nel 1989, nel momento della svolta politica in Polonia, partecipò ai negoziati della Tavola Rotonda; fu nominato formalmente dal governo, ma con la piena fiducia dell’opposizione democratica. È stato uno dei fondatori dell’Akademia Humanistyczna [Accademia di Studi Umanistici] a Pułtusk, inaugurata nel 1994, a cui rimase fortemente legato e dove tenne lezioni fino alla fine della sua vita. In tutta la sua carriera fu membro di molte accademie delle scienze e associazioni scientifiche, gli fu inoltre conferita la laurea honoris causa della Sorbona di Parigi, dell’Università Jagellonica, dell’Università Adam Mickiewicz di Poznań e dell’Università Cattolica di Lublino.
Riportiamo solo alcuni titoli di Aleksander Gieysztor. Tra parentesi quadra compaiono le traduzioni in italiano dei titoli delle sue opere:
Pubblicazioni:
1. Ze studiów nad genezą wypraw krzyżowych: encyklika Sergiusza IV (1009-1012) [Studi sulla genesi delle crociate: l’enciclica di Papa Sergio IV], Towarzystwo Naukowe Warszawskie, Warszawa 1948.
2. Zarys nauk pomocniczych historii [Lineamenta di scienze ausiliarie della storia], coautore: Stanisław Herbst, vol. 1, Akademicka Spółdzielnia Wydawnicza, Warszawa 1948.
3. La Pologne et l’Europe au Moyen Age [La Polonia e l’Europa nel Medioevo], atti del convegno “Conférence au Centre Scientifique à Paris de l’Académie Polonaise des Sciences le 10 décembre 1962” [Conferenza nel Centro Scientifico di Parigi dell’Accademia Polacca delle Scienze, il 10 dicembre 1962], Wydawnictwo Naukowe PWN, Warszawa 1962.
4. Società e cultura nell’alto Medioevo Polacco, atti del convegno “Conférence à l’Académie Polonaise des Sciences à Rome le 5 novembre 1963”, Ossolineum, Wrocław 1965.
5. Mitologia Słowian [Mitologia degli Slavi], Wydawnictwa Artystyczne i Filmowe, Warszawa 1982.
6. Dzieje Mazowsza do 1526 roku [La storia della Masovia fino al 1526], a cura di Izabella Galicka, Aleksander Gieysztor, Henryk Samsonowicz, Wydawnictwo Naukowe PWN, Warszawa 1994.
Scheda elaborata da: Marcin Wyrembelski