Ultimo aggiornamento: 25 maggio 2021
Scheda a cura di: Pinelli P.
Collocata in una felice posizione tra
terra e mare, nel XV secolo Ragusa (Dubrovnik) fu protagonista degli scambi nel
Mediterraneo e costituì un punto di riferimento importante per tutti i mercanti
che si rivolgevano a Costantinopoli.
Tre furono le merci attorno cui la
piccola Repubblica costruì la propria fortuna, richiamando l’attenzione di
numerosi operatori, in particolare italiani: l’argento delle miniere
balcaniche, il grano pugliese e i panni di lana.
In questo volume la ricostruzione
della dimensione internazionale di Ragusa passa attraverso il riesame di
molteplici studi, soprattutto di area slava, condotti durante la seconda metà
del Novecento, integrati da una ricca documentazione inedita di natura
pubblica, notarile e aziendale conservata negli archivi ragusei e italiani.
In particolare sono stati presi in
considerazione i registri contabili e il carteggio di Piero Pantella, un
operatore piacentino che si trasferì a Ragusa nel 1415, dai quali emerge la
significativa attività commerciale che il mercante svolse nella città dalmata,
ma anche l’importante ruolo che egli ricoprì nello sviluppo della manifattura
tessile ragusea.
Paola Pinelli insegna Storia
Economica alla Scuola di Economia e Management dell’Università degli Studi di
Firenze.
L’attività di ricerca e le sue pubblicazioni
sono dedicate, oltre che ai Monti di Pietà delle origini e alle condizioni di
vita nelle città toscane medievali, alla presenza, all’azione e alla cultura
economica degli operatori italiani a Ragusa nel XV secolo.
A cura di Vlatka Gott
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